Vuoi tenerti al passo con gli ultimi sviluppi del mercato Forex? Sei arrivato nel posto giusto.
l’indice PMI dei servizi italiano nel mese di maggio ha segnato un dato inferiore alle attese, pari a 54 vs 56.5 previsto e 57.6 del mese precedente. Anche in Germania e in Europa lo stesso dato ha deluso le attese, rispettivamente con un dato di 57.2 vs 57.8 atteso e 55.1 vs 55.9 atteso.
Scopri di piu'l’indice PMI dei servizi italiano nel mese di maggio ha segnato un dato inferiore alle attese, pari a 54 vs 56.5 previsto e 57.6 del mese precedente. Anche in Germania e in Europa lo stesso dato ha deluso le attese, rispettivamente con un dato di 57.2 vs 57.8 atteso e 55.1 vs 55.9 atteso.
secondo quanto risulta da un documento visionato da Reuters, la Commissione Europea proporrà una maggiore trasparenza nel trading dei credit default swap di otto banche di primaria importanza per rispecchiare le regole in vigore nei mercati statunitensi.
l’indice dei prezzi di produzione italiano di aprile, su base annuale, ha segnato un dato di -1.5% vs -4% atteso, meglio anche del -3.7% registrato il mese prima. A livello europeo, l’indice di fiducia dei consumatori si è attestato in linea con le previsioni pari a -17.4.
secondo le ultime news, i ministri degli Esteri di Svezia e Turchia si incontreranno "a breve" per discutere la richiesta di adesione di Stoccolma alla Nato
i listini europei hanno chiuso con il più pesante calo giornaliero degli ultimi due mesi, causa timori sui negoziati per il tetto al debito federale statunitense.
secondo le ultime analisi condotte sul mercato, c’è chi pensa che il tasso di deposito della BCE possa arrivare a toccare il 4% entro settembre di quest’anno.
Francia, Italia e Repubblica Ceca sono tra gli otto Paesi che stanno spingendo per ridurre i nuovi limiti di emissione per le auto proposti dall'UE, considerandoli troppo ambiziosi e difficilmente rispettabili per le case automobilistiche.
pubblicato il rapporto mensile della BCE in cui ci si è focalizzati, tra le altre cose, sull’inasprimento delle condizioni di credito. Questo ha infatti provocato un crollo della richiesta di mutui e prestiti che non si vedeva da venti anni.
giornata scarsa di dati macroeconomici dal Vecchio Continente: le Borse si sono tinte di verde, seguendo Asia e Wall Street nell’ottimismo su un accordo in arrivo per l’aumento del debito USA.
è stato pubblicato l’indice dei prezzi al consumo europeo su base annua ad aprile, che è risultato essere del 7,0%, esattamente come si aspettavano gli analisti.
da oggi i cittadini italiani sono ufficialmente debitori del Pianeta per il resto del 2023
La produzione industriale europea di marzo ha segnato un dato negativo del -4.1% vs -2.5% atteso e 1.5% precedente, mentre lo stesso dato su base annua ha registrato -1.4% vs 0.9% atteso
l’indice PMI dei servizi italiano nel mese di maggio ha segnato un dato inferiore alle attese, pari a 54 vs 56.5 previsto e 57.6 del mese precedente. Anche in Germania e in Europa lo stesso dato ha deluso le attese, rispettivamente con un dato di 57.2 vs 57.8 atteso e 55.1 vs 55.9 atteso.
secondo quanto risulta da un documento visionato da Reuters, la Commissione Europea proporrà una maggiore trasparenza nel trading dei credit default swap di otto banche di primaria importanza per rispecchiare le regole in vigore nei mercati statunitensi.
l’indice dei prezzi di produzione italiano di aprile, su base annuale, ha segnato un dato di -1.5% vs -4% atteso, meglio anche del -3.7% registrato il mese prima. A livello europeo, l’indice di fiducia dei consumatori si è attestato in linea con le previsioni pari a -17.4.
secondo le ultime news, i ministri degli Esteri di Svezia e Turchia si incontreranno "a breve" per discutere la richiesta di adesione di Stoccolma alla Nato
i listini europei hanno chiuso con il più pesante calo giornaliero degli ultimi due mesi, causa timori sui negoziati per il tetto al debito federale statunitense.
secondo le ultime analisi condotte sul mercato, c’è chi pensa che il tasso di deposito della BCE possa arrivare a toccare il 4% entro settembre di quest’anno.
Francia, Italia e Repubblica Ceca sono tra gli otto Paesi che stanno spingendo per ridurre i nuovi limiti di emissione per le auto proposti dall'UE, considerandoli troppo ambiziosi e difficilmente rispettabili per le case automobilistiche.
pubblicato il rapporto mensile della BCE in cui ci si è focalizzati, tra le altre cose, sull’inasprimento delle condizioni di credito. Questo ha infatti provocato un crollo della richiesta di mutui e prestiti che non si vedeva da venti anni.
giornata scarsa di dati macroeconomici dal Vecchio Continente: le Borse si sono tinte di verde, seguendo Asia e Wall Street nell’ottimismo su un accordo in arrivo per l’aumento del debito USA.
è stato pubblicato l’indice dei prezzi al consumo europeo su base annua ad aprile, che è risultato essere del 7,0%, esattamente come si aspettavano gli analisti.
da oggi i cittadini italiani sono ufficialmente debitori del Pianeta per il resto del 2023
La produzione industriale europea di marzo ha segnato un dato negativo del -4.1% vs -2.5% atteso e 1.5% precedente, mentre lo stesso dato su base annua ha registrato -1.4% vs 0.9% atteso
in Europa i segnali sull’inflazione sembrano essere sempre più negativi
La Banca d'Inghilterra ha alzato il tasso d'interesse di un quarto di punto percentuale, portandolo al 4,5%, dando vita così al dodicesimo rialzo consecutivo dei tassi d’interesse.
la numero uno dell’Eurotower Christine Lagarde, che ha rilasciato un'intervista per il quotidiano Nikkei
Joachim Nagel, governatore della BuBa e membro BCE, ha ammesso in un’intervista al quotidiano FAZ che è necessario fare di più per combattere l’inflazione, nonostante secondo la sua opinione abbia effettivamente raggiunto il suo picco.
Inizio di settimana col botto per l'Europa, ma non in senso positivo: la fiducia degli investitori dell’Eurozona risulta essere più negativa del previsto (-13.1 vs -9.2 atteso).
La BCE ha confermato quando già ampiamente scontato dai mercati: il tasso d’interesse principale aumenta di 25 punti base, con il “costo” del denaro che arriva al 3.75%.
L'inflazione 'core' nell'Eurozona è scesa ad aprile per la prima volta da gennaio 2022.
Il rapporto della GfK sul clima fra i consumatori tedeschi ha segnato un dato migliore delle previsioni, pari a -25.7 vs -27.9 atteso.
L’indice dei prezzi al consumo europeo a marzo ha segnato un dato del 5.7%, in linea con le previsioni e leggermente più alto di febbraio.
Giornata non troppo positiva per la prima della classe del Continente Blu: in Germania l’indice ZEW, che tiene nota delle condizioni economiche, ha registrato un netto peggioramento rispetto al previsto (4.1 vs 15.3 atteso).
L’indice dei prezzi al consume italiano a marzo ha segnato un valore del -0.4% vs -0.3% atteso e 0.2% del mese precedente. Lo stesso dato, su base annua, ha segnato il 7.6% vs 7.7% previsto.
L’indice della fiducia degli investitori europei ad aprile ha toccato un valore pari a -8.7, migliorando rispetto al dato di marzo che era -11.1 e uscendo anche meglio delle previsioni che lo davano a -9.9.
Gli ordinativi delle fabbriche tedesche nel mese di febbraio hanno segnato un dato del 4.8% vs lo 0.3% atteso.
Il Capo Economista della BCE Philip Lane ha affermato che le recenti tensioni nel settore bancario dell’Eurozona si dovrebbero dissolvere e i tassi di interesse dovranno continuare a salire per contenere l'inflazione.
La rilevazione ZEW sulle aspettative economiche tedesche ha mostrato a marzo un dato inferiore alle previsioni, pari a 13 contro 15 previsto e 28.1 precedente, mentre la rilevazione relativa alle attuali condizioni mostra -46.5 vs -44.3 previsto e -45.1 precedente.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti.