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Poca fiducia nei consumatori UE

in Europa i segnali sull’inflazione sembrano essere sempre più negativi

in Europa i segnali sull’inflazione sembrano essere sempre più negativi: secondo gli ultimi rumors, le aspettative dell’inflazione dei consumatori sono aumentate in modo significativo mentre le aspettative di crescita sui salari sono rimaste invariate. Ne consegue anche che le aspettative di crescita economica nei prossimi dodici mesi sono peggiorate, a cui si aggiunge un aumento delle attese sul tasso di disoccupazione.

Gli investitori americani assimilano i dati che mostrano un raffreddamento dell’inflazione ma la fiducia dei consumatori è risultata molto più debole del previsto, pari a 57,7 vs il 63 previsto. I mercati si aspettano che il prossimo mese la Federal Reserve sospenda gli aumenti dei tassi di interesse, dopo più di un anno di rialzi aggressivi che hanno portato il tasso di riferimento da quasi zero a oltre il 5%. Per quanto riguarda le trattative per l’innalzamento del tetto del debito pubblico invece, come dichiarato dalla segretaria del Tesoro Janet Yellen, i mercati e le imprese hanno bisogno di vedere gli Stati Uniti che pagano i loro conti.

Il PIL inglese delude: il dato su base annuale del mese di marzo ha deluso le attese degli analisti che si aspettavano un timido incremento del +0.1%, mentre la realtà vede il -0.3%. Gli analisti aspettano gli effetti dell’incoronazione del Re Carlo III. In ripresa invece la produzione manifatturiera del mese di marzo che ha registrato un deciso +0.7% vs +0.1% atteso.

Calendario Economico

11:00 – Previsioni economiche UE

11:00 – Produzione industriale UE (Mar)

EURUSD: 1.0840

EURGBP: 0.8690

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