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Nel Continente Blu i prezzi core non calano

è stato pubblicato l’indice dei prezzi al consumo europeo su base annua ad aprile, che è risultato essere del 7,0%, esattamente come si aspettavano gli analisti.

L’inflazione core, invece, ha registrato il 5,6% su base annua dal 5,7% di marzo, mostrando solo un leggero rallentamento. La BCE, infatti, si trova a doversi preoccupare anche del fatto che l’impennata iniziale dei prezzi si sia ormai radicata nell’economia e abbia portato a un aumento delle richieste salariali. Arrivano anche delle buone notizie da parte degli analisti che si aspettano una crescita del PIL all’1,1% nel 2023 e all’1,6% nel 2024, entrambe riviste al rialzo soprattutto grazie al calo dei prezzi. Dalla Commissione hanno però anche aggiornato al rialzo le stime sull’inflazione, prevista al 5,8% nel 2023 e al 2,8% nel 2024. Il vicepresidente esecutivo dell’Eurotowers Dombrovskis ha però affermato che l’inflazione di fondo resta comunque elevata e potrebbe erodere il potere d’acquisto dei cittadini, rallentare la crescita degli investimenti e ostacolare l’accesso al credito.

Negli States i permessi di costruzione sono scesi dell’1.5% rispetto alle attese del +3%, mentre la vendita di immobili è continuata a crescere, sebbene non come i mesi precedenti, registrando un +2.2%. Continuano invece le discussioni sul tetto del debito e, per i fan della macroeconomia, questo dovrà comportare una futura politica fiscale restrittiva. Ma non a detta di McCarthy: tra i temi trattati, la tassazione non verrà toccata.

Andrew Bailey, Presidente della Bank of England, ha dichiarato durante un intervento alla Camera di Commercio Britannica che ci sono segnali di un rallentamento del mercato del

lavoro, aggiungendo poi che l’inflazione è troppo alta e andrebbe riportata ad un livello sostenibile del 2%. Il numero uno della BoE ha però concluso con una nota positiva, affermando che ci sono forti ragioni di credere che nei prossimi mesi ci sarà un rallentamento delliIndice dei prezzi al consumo. Cattive notizie sul fronte PIL, il quale non è riuscito a ritornare al livello pre-pandemia su base sostenuta e continuativa.

Calendario Economico

11:00 – Discorso della Presidente della BCE Lagarde
11:15 – Discorso del membro MPC Hearings
14:30 – Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione USA

EURUSD: 1.0820

EURGBP: 0.8680

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