La BCE spicca il volo, ma non troppo

Negli Stati Uniti i dati sul mercato del lavoro, in attesa dei Non Farm Payroll di oggi, hanno registrato dei dati incoraggianti ma forse non voluti dalla FED: le richieste continue di sussidi di disoccupazione hanno battuto le aspettative positivamente, arrivando a 1.805 mln, 60 mila in meno di quelle inizialmente stimate. Altro dato sorpendente è l’aumento del costo del lavoro che cresce del 6.3% contro il 5.5% stimato.

Indici positivi per la sterlina, in Gran Bretagna vediamo infatti un indice PMI composito che segna 54.9 anziché l’atteso 53.9. Lo stesso vale per l’Indice dei direttori degli acquisti del settore servizi, che si attesta a 55.9 contro il 54.9 che si aspettavano gli analisti. Anche il discorso della Presidente della BCE Lagarde ha avuto un’influenza positiva sulla sterlina, che recupera i massimi da un anno a questa parte, appena al di sotto di 1.2600 rispetto allo USD e sotto quota 0.8800 contro EUR.