Se proprio oggi nel 1493 Cristoforo Colombo approdava sull’isola di Puerto Rico, Trump e Xi Jinping sembrano ancora in alto mare: ogni giorno assistiamo a notizie contrastanti sulla guerra più famosa del secolo. Se all’inizio di questo mese la Cina ha dichiarato che le due parti avevano raggiunto un accordo sull’abolizione dei dazi, Trump una settimana fa ha confermato di non aver accettato l’eliminazione tariffarie sui beni cinesi e così la Cina ha ribadito che sarà attenta all’evoluzione dell’impeachment e alle elezioni presidenziali. In questa fase di trambusto, abbiamo visto l’euro rafforzarsi contro il biglietto verde nella giornata di ieri, raggiungendo un massimo di 1.1090 nel pomeriggio, per poi raggiungere i livelli attuali. Inoltre, ieri si sono incontrati Trump e Powell per discutere diverse questioni economiche in maniera “buona e cordiale”, secondo quanto affermato dal capo della Casa Bianca su Twitter. In tal sede il Presidente della Fed ha affermato che le decisioni economiche rimarrannno “non politiche”. A noi ricorda i rapporti buoni e cordiali fra Vettel e Leclerc, ma in USA non hanno Binotto a fare da paciere… come finirà?
Nella giornata di ieri la sterlina ha recuperato nei confronti dell’euro e del dollaro dopo che dai nuovi sondaggi si è visto un aumento della probabilità che il partito dei conservatori guidato da Johnson vinca le prossime elezioni del 12 dicembre. La cosa non stupisce dato che da giorni abbiamo interpretato le varie dichiarazioni dei protagonisti come chiaro segnale che risiedere al 10 di Downing Street non piace a nessuno. Durante la sua campagna elettorale, il Primo Ministro ha dichiarato che non ridurrà l’imposta sulle società dal 19% al 17% e che preferirà destinare i 6 miliardi di mancati tagli ai servizi pubblici… pare che le dichiarazioni populiste vadano di moda anche oltremanica.
Chiudiamo citando i record della Nazionale, che con la 11esima vittoria consecutiva ci rende un po’ orgogliosi. L’Armenia non sarà il Brasile, ma fare 10 su 10 in un torneo di qualificazione è davvero tanta roba… bravi ragazzi!
CALENDARIO ECONOMICO
01:30 – Verbale dell’incontro sulle decisioni di Politica Monetaria Australiana
10:00 – Partite correnti Eurozona
15:00 – Discorso del Membro del FOMC Williams USA
EURUSD: 1.1068
EURGBP: 0.8550