Alla vigilia dell’anniversario dell’invenzione del semaforo di Garrett Morgan, il dollaro è fermo al rosso. Ieri Trump, forse troppo preso a seguire le dinamiche sull’Ucrainagate, è stato ripetitivo come non mai ribadendo alla riunione presso la Casa Bianca che potrebbe aumentare i dazi sulle merci cinesi se il Paese non concluderà un accordo commerciale. Non sorprende il fatto che il mercato abbia ignorato abbondantemente la dichiarazione.
A parlare ieri è stato anche il Presidente della Fed di New York John Williams, che ha dichiarato di essere soddisfatto delle decisioni riguardo la politica monetaria e i tassi d’interesse, ribadendo che la Fed è pronta ad agire in modo aggressivo per anticipare gli eventuali shock negativi dell’economia americana, qualcosa che d’altronde ha già fatto con l’ultimo taglio.
Nonostante i dati economici negativi usciti nell’ultimo periodo, Williams sembra essere positivo affermando anche che l’economia americana sia a posto e che l’inflazione si sta avvicinando all’obiettivo del 2% ricercato dalla Fed.
Era da un po’ che non vi dilettavamo con qualche puntata della serie più seguita d’Europa: Brexit.
Degna di nota la performance alla “Rocky” di ieri del buon Johnson, che prima del confronto tv della sera contro lo sfidante Corbyn, si è presentato in una palestra di Manchester e ha iniziato a fare sparring con dei guantoni riportanti la scritta “facciamo la Brexit!” (per i dettagli guardate qui). Nell’evento di cartello della serata la linea d’attacco del conservatore è stata abbastanza chiara: se dovessero salire al potere i laburisti si inizierebbe una nuova fase di stallo sul fronte Brexit ed una serie di rinvii che farebbero solo male al sistema economico inglese. Corbyn ha invece affermato di voler rinegoziare un accordo con Bruxelles in tre mesi per poi rimettere la scelta al popolo britannico entro sei mesi. Il cambio non sembra aver assistito all’evento televisivo tra i due sfidanti in prima serata, la moneta unica si è solo timidamente rafforzata portandosi sui valori attuali.
CALENDARIO ECONOMICO
02:00 – Tasso di interesse della Banca Centrale cinese
08:00 – Indice tedesco dei prezzi di produzione (mensile, del mese di ottobre)
10:00 – Report della BCE sulla stabilità finanziaria
20:00 – Verbali della riunione del FOMC
EURUSD: 1.1065
EURGBP: 0.8569