Meeting BCE ieri… ma se avessero preso un paio di giorni di vacanza per andare a sciare i risultati sarebbero stati gli stessi: nessun intervento sui tassi, QE che procede al ritmo di 20 miliardi al mese e Lagarde che ribadisce come non ci saranno interventi finchè l’inflazione non tornerà verso il 2% (obiettivo talmente distante da rimandare ogni discorso di almeno un anno).
Il Presidente ha poi continuato parlando della crescita “moderata” nell’Eurozona, che risulta essere principalmente attribuibile alla debolezza del settore manifatturiero. Il Gufo ha poi continuato elogiando le politiche espansive adottate in questi anni che “hanno permesso di creare milioni di posti di lavoro e hanno garantito una crescita più alta”… quel che non dice è che i salari sono rimasti al palo, il che unito alle continue tensioni e all’incertezza sul futuro ha bloccato i consumi e di conseguenza l’inflazione.
Alla fine il meeting di ieri verrà ricordato solo per una cosa: ha segnato l’inizio dell’impegno della BCE nel rivedere la politica economica e il come questa sarà portata avanti in futuro. Tutto il 2020 sarà dedicato a tale analisi e riguarderà, secondo Lagarde, “come raggiungiamo i nostri obiettivi, quali strumenti abbiamo a disposizione, com’è la nostra comunicazione e come pubblichiamo e divulghiamo le nostre decisioni”. Sulla scia di queste dichiarazioni dovish la moneta unica ha perso terreno, raggiungendo un minimo di 1.1036.
Euro debole anche nei confronti della sterlina, aiutata anche dalla dichiarazione di Gentiloni, secondo il quale l’Unione Europea è pronta a siglare un accordo commerciale post-Brexit con il Regno Unito qualora sussisteranno le giuste condizioni. E nel frattempo il disegno di legge sull’uscita del Regno Unito dall’UE entro il 31 gennaio è ufficialmente divenuto legge. Il cross ora scambia intorno ad un livello di 0.8420.

Nel giorno dell’anniversario dell’inizio della caccia all’oro (1848), della prima birra in lattina (1935) e del primo MacIntosh (1984), salutiamo anche il nuovo anno cinese (inizia domani l’anno del topo). Buona notizia per chi crede nell’oroscopo: caratteristica del topo è la prosperità finanziaria.

CALENDARIO ECONOMICO

09:00 – IPP spagnolo annuale
09:15 – Indice PMI manifatturiero francese (Gen)
09:15 – Indice PMI Markit composito francese (Gen)
09:15 – Indice PMI del settore terziario francese (Gen)
09:30 – Indice PMI manifatturiero tedesco (Gen)
09:30 – Indice PMI composito tedesco (Gen)
09:15 – Indice PMI del settore terziario tedesco (Gen)
10:00 – Indice PMI manifatturiero europeo (Gen)
10:00 – Indice PMI composito dei servizi europeo (Gen)
10:00 – Indice PMI dei servizi europeo (Gen)
10:30 – Indice PMI manifatturiero inglese (Gen)
10:30 – Indice PMI composito dei servizi inglese (Gen)
10:30 – Indice PMI dei servizi inglese (Gen)
10:30 – Discorso del Presidente della BCE Lagarde
15:45 – Indice PMI manifatturiero americano (Gen)
15:45 – Indice PMI Markit composito americano (Gen)
15:45 – Indice PMI del settore terziario americano (Gen)

EURUSD: 1.1031
EURGBP: 0.8423

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