Nuovi dati in uscita negli USA e secondo voi l’EURUSD dove potrà mai essere andato? Commentare dati americani (positivi) o europei (inferiori alle attese) sta diventando più scontato della Serie A dell’ultimo decennio. Qualche numero per gli appassionati: ordinativi di beni durevoli a dicembre a 2.4% (0.4% previsto) e indice sulla fiducia dei consumatori a 131.6 (128 previsto)…. ed è così che abbiamo rivisto l’1.09.
Ad aggiungersi al festival degli avvenimenti scontati c’è anche l’ennesimo tweet di Trump contro la Fed, che viene esortata ad abbassare i tassi affinché gli Stati Uniti possano avere un vantaggio competitivo sugli altri Paesi. Chissà se il FOMC oggi seguirà il suggerimento del buon vecchio Donald o lascerà invariati i tassi all’1.75% (propendiamo per la seconda).
Non solo ovvietà però, perchè la bomba è arrivata: l’Inquilino della Casa Bianca ha presentato il piano per risolvere definitivamente i problemi in Medio Oriente (sono parole sue, non un nostro giudizio). L’idea è di riconoscere uno Stato ai palestinesi e Gerusalemme capitale d’Israele. Ora, premesso che la presentazione è stata fatta in presenza di Netanyahu, quando il Tycoon ha definito la sua idea un “grande passo in avanti verso la pace”, secondo voi come l’hanno presa i palestinesi? La risposta di Abu Mazen è stata semplice e diretta: “Gerusalemme non è in vendita, e i nostri diritti non si barattano”. Caro Donald, la questione palestinese è complessa e pensare di risolverla con contrattazioni stile monopoli è un’utopia.

Passiamo ai nostri amici inglesi per registrare l’aumento dei timori che, al contrario delle previsioni fatte in precedenza da Johnson, le trattative commerciali tra Europa e UK potrebbero protrarsi oltre il 2020. Sul tema si è espressa ieri anche l’associazione degli industriali tedeschi, sottolineando come sia “impossibile completare un simile progetto entro la fine dell’anno”. Ha poi continuato affermando come “la decisione del Regno Unito di escludere l’estensione del periodo di transizione sia un grave errore”. Intanto, il mercato sconta una possibilità pari al 52% di un possibile taglio dei tassi di 25 punti base nella giornata di giovedì.

CALENDARIO ECONOMICO

08:00 – Indice dei prezzi all’importazione tedesco (Dic)
08:00 – Indice dei prezzi all’importazione tedesco (Annuale)
08:00 – Rapporto della GfK sul clima fra i consumatori tedesco (Feb)
08:45 – Indice della fiducia dei consumatori francese (Gen)
10:00 – Indice della fiducia dei consumatori italiano (Gen)
10:00 – Indice della fiducia delle aziende italiano (Gen)
11:00 – IPP italiano annuale
11:00 – IPP italiano (Dic)
14:30 – Bilancia commerciale di beni americani (Dic)
20:00 – Decisioni del FOMC
20:00 – Decisioni sui tassi d’interesse della Fed
20:30 – Conferenza stampa del FOMC

EURUSD: 1.0999
EURGBP: 0.8454

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