In Europa, dopo il rialzo dei tassi di giovedì, gli operatori di mercato hanno iniziato a considerare una pausa prolungata.
Questo cambiamento di sentimento è dovuto al continuo deterioramento dei principali indicatori economici in Germania e nell’intera Eurozona. La Presidente Christine Lagarde ha però dichiarato, durante il suo intervento alla riunione dell’Ecofin in Spagna, che il Consiglio non ha discusso di tagli dei tassi durante l’evento della banca di giovedì e ha inoltre ribadito che i tassi d’interesse devono essere restrittivi quanto necessario per riportare tempestivamente l’inflazione all’obiettivo. Intanto, i ministri responsabili delle finanze pubbliche dei 20 Paesi della zona euro si sono riuniti nella città spagnola di Santiago de Compostela per discutere le ultime previsioni economiche della Commissione europea, e hanno concordato che il prossimo anno la politica fiscale dovrà essere restrittiva, per aiutare la Banca centrale europea a combattere l’inflazione. In Italia invece, i dati definitivi sull’inflazione hanno mostrato che l’Indice dei Prezzi al Consumo è aumentato dello 0.3% al mese ad agosto e del 5.4% negli ultimi dodici mesi.
Gli investitori rivolgono la loro attenzione alla riunione della Federal Reserve, che inizierà domani e terminerà mercoledì con la comunicazione del livello di tasso d’interesse, alla ricerca
di indizi che aiutino a chiarire il percorso politico da seguire sia per i funzionari dell’Istituto Centrale statunitense che per i mercati. Gli analisti si aspettano che i FED Funds Rate rimangano invariati dopo averli alzati in undici delle ultime dodici riunioni. Anche le aspettative dell’Università del Michigan vedono un’attenuazione delle aspettative di inflazione, il che significa che, la fine del ciclo restrittivo è vicina. Nel frattempo, i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti e l’indice dei prezzi alla produzione hanno segnalato che l’economia statunitense sembra avviata verso un atterraggio morbido, la produzione industriale di agosto è infatti aumentata dello 0.4% su base mensile e dello 0.2% su base annuale.
L’indagine sull’atteggiamento della BoE nei confronti dell’inflazione, condotta dalla società di sondaggi Ipsos, ha mostrato che le aspettative di inflazione per il prossimo anno sono salite al 3.6% in agosto dal 3.5% di maggio.I fallimenti aziendali in Inghilterra nel mese di agosto sono aumentati del 19% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il terzo livello più alto dall’inizio delle registrazioni mensili nel gennaio 2019, a causa dell’aumento dei costi e dell’incertezza delle prospettive economiche.
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