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Il cerino in mano alla Lagarde

Dopo i crescenti segnali di inasprimento delle condizioni di credito emersi dalla Bank Lending Survey di martedì e i nuovi segnali di rallentamento economico in Germania, gli esperti si aspettano che l'ottimismo sui tassi di interesse della BCE venga smorzato.

Dopo i crescenti segnali di inasprimento delle condizioni di credito emersi dalla Bank Lending Survey di martedì e i nuovi segnali di rallentamento economico in Germania, gli esperti si aspettano che l’ottimismo sui tassi di interesse della BCE venga smorzato. I deboli dati economici hanno infatti recentemente attenuato le aspettative di un altro rialzo a settembre, ma resta comunque alta l’attesa di un imminente aumento dei tassi di 25 punti base da parte della BCE, portandoli al 3,75%.

Il FTSE 100 del Regno Unito mercoledì ha segnato performance negative a causa degli aggiornamenti societari di Rio Tinto e della banca Lloyds che hanno pesato sull’indice delle blue-chip, mentre le azioni di NatWest sono scese dopo le dimissioni dell’amministratore delegato della banca. L’indice FTSE 100 ha perso lo 0,2%, mentre l’indice FTSE 250, è rimasto piatto. NatWest Group è sceso del 2,9% dopo che l’amministratore delegato Alison Rose ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato, ammettendo di aver commesso un “grave errore di valutazione” nel discutere con un giornalista della BBC del rapporto della banca con l’ex leader del partito Brexit Nigel Farage. La Lloyds Banking Group, il più grande istituto di credito ipotecario britannico, ha registrato un utile ante imposte nel primo semestre inferiore alle previsioni degli analisti.

Jerome Powell, presidente della FED, ed il suo comitato FOMC hanno deciso un ulteriore rialzo dei tassi d’interesse, portandoli nel range 5.25-5.50%, il livello più alto degli ultimi 22 anni.  JPo dichiara che, seppur l’ultimo dato sull’inflazione sia stato il benvenuto, il lavoro dell’Istituto Centrale nel combattere l’inflazione è ancora lungo e altri aumenti potrebbero essere varati. In attesa della prossima riunione di settembre, che si terrà nei giorni 19-20, ci saranno altre due letture del CPI e l’approccio data dependent, in caso di ulteriori ribassi della dinamica dei prezzi, potrebbe suggerire una possibile pausa nella restrizione monetaria. Attesi oggi i dati sul PIL trimestrale e gli ordinativi di beni durevoli di giugno.

Calendario Economico

14.15 – Tasso d’interesse BCE

14.30 – Richieste di disoccupazione settimanali USA

14.30 – Principali ordinativi di beni durevoli USA

14.30 – PIL trimestrale USA

14.45 – Conferenza stampa BCE

16.00 – Contratti pendenti di vendita di abitazioni USA

EURUSD: 1.1130

EURGBP: 0.8570

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